Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: rosso

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Manuale di Microscopia Clinica

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Giulio Bizzozero 50 occorrenze

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sangue, che, mescolandosi colla sostanza della patina, la rende di color rosso-bruno (lingua dei tifosi).

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e sulla sua superficie comincia a formarsi una pellicola rosso-chiara di carmino precipitato, lascia raffreddare, aggiungi 15 cent. cub. d’alcool

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sangue è in certa quantità e soggiorna poco nello stomaco, i suoi globuli sono ancora ben conservati, ed esso imparte alle materie il color rosso

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nell’intestino, o stravasò nelle ultime porzioni di questo, mantiene ancora il color rosso; in caso contrario, e specialmente quando perviene dallo

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colori varianti dal rosso pretto al rossigno od al verde. Essi si riconoscono agevolmente perchè di solito conservano i loro caratteri tipici, e si

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riuniti a ciuffi, a gruppi; nell’uno e nell’ altro caso del caratteristico colore rosso mattone.

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globulo rosso e qualche epitelio. Superfluo raggiungere, che non mancano gli ammassi di micrococchi, massime se lo sputo soggiornò a lungo nei bronchi.

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Nella pneumonite embolica è da notare la colorazione rossa o rosso-scura dello sputo, dovuta al sangue contenutovi.

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colorato in roseo o in rosso da sangue mescolato con esso intimamente.

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rosso sanguigno si trovano dei fiocchetti biancastri della grossezza di un grano di miglio, che constano essenzialmente di enormi colonie di micrococchi

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sprovvisti. - Il colore dei singoli globuli sanguigni è giallo leggermente tendente al rosso. Quando più globuli sono ammucchiati assieme, il color rosso

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, di cui i più grossi arrivano alle dimensioni di un globulo rosso (FUERBRINGER). Nei casi patologici, naturalmente, l’aspetto e la costituzione del

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relativamente tenui e di color rosso, contengono gran quantità di globuli rossi, pochi leucociti, e variabile numero di epitelî, rappresentati quasi

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105. Non di rado nell’utero si raccoglie del sangue che vi forma dei coaguli, e viene poi eliminato sotto forma di una massa di color rosso o rosso

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3.o In casi patologici, specie nella febbre, l’orina è di colore rosso carico sia per l’aumento del pigmento normale, sia per una sostanza poco nota

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smeraldo, che, inalzandosi, vien sostituito successivamente da anelli azzurri, rosso-violetti e gialli. La colorazione più caratteristica è però

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soltanto debolmente in giallo-rosso; quanto più esso è copioso, invece, tanta minore quantità d’orina basta a colorare rapidamente ed intensamente il

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potassa caustica, od anche nella spontanea fermentazione alcalina, il colore diventa rosso. Questa reazione basta a distinguerle dalle colorazioni

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riscaldata assume un colore variante dal giallo arancio al bruno-giallo, o al rosso-bruno, a seconda della quantità di zucchero contenuta. - Aggiungendo

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115. 2.o Globuli sanguigni rossi. - Sono facilmente riconoscibili allorchè conservano il loro colorito rosso-giallo; essi allora, a seconda della

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color rosso-sangue o rosso-bruno a cagione della sostanza colorante del sangue che hanno trascinato seco.

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). Il colore è rosso vivo o brunastro a seconda che predomina la ossiemoglobina o la metemoglobina. Questo fatto si riscontra nello scorbuto, tifo

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(BARTELS). 2.o L’essere il colore dell’orina rosso-bruno per la trasformazione in metemoglobina di una variabile quantità di emoglobina. Però, quando l’orina

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presentare un colore rosso-bruno; l’acido scioglie i sali e fa raggrinzare e colora lievemente in giallo i cilindri. Da qualche tempo io mi servo, con

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una materia polposa rosso-sanguigna, constante, oltre che di leucociti e globuli rossi, di cilindri orinosi tenuti assieme da una sostanza in cui erano

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lasciar sedimentare l’orina, decantarla e versare il sedimento in un largo vetro d’orologio; si scorgeranno il più delle volte dei frustuli rosso-bruni

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cristallo di ossalato di calce. Al microscopio l’orina mostrò contenere qualche rarissimo globulo rosso o bianco di sangue, numerosi batteri disposti

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, evaporata; se, ora, si aggiunge al residuo rossastro un po’ di ammoniaca diluita, si otterrà il colore rosso porpora della muressida, che si trasforma in

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aggiungono alcune goccie di una soluzione di nitrato d’ossido di mercurio; il liquido si colorerà in rosa o rosso porpora, e darà un precipitato rosso.

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appiccicati agli elementi cellulari od ai cilindri orinosi. In ogni caso era facile il riconoscerli al loro colore variante dal giallo d’oro al rosso bruno

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, talora in grandissima copia. Dei cilindri si trovano in copia tanto i jalini (ora contenenti cellule bianche, qualche globulo rosso, o cellule

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scuro, al biancastro, o al rosso scuro a seconda del predominare dell’uno o dell’altro degli elementi che costituiscono il suo ordinariamente abbondante

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fortemente sanguigno; talora era soltanto debolmente giallo-rosso. - Di maggiore importanza diagnostica di tutto ciò è (come più sopra si disse) il trovare

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premessa che i globuli rossi nucleati non esistano che nel midollo rosso delle ossa, ritiene che la loro presenza nel sangue accenni a malattia del

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alla macchia di sangue parte della materia colorante, e ne resta così colorato in rosso. A questo punto si allontana di molto il preparato dalla fiamma

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I cristalli d’emina si riconoscono al loro colore variabile dal rosso-bruno al bruno-caffè e al caffè chiaro, ed alla loro forma; sono tavole

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rosso-bruna. Poi si aggiunge dell’acido acetico diluito fino a reazione acida. Si forma più o meno presto un precipitato che viene raccolto e lavato su

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caso la materia colorante è ancora solubile nell’acqua, ma ha perduto il color rosso scarlatto dell’ossiemoglobina; ha colore tendente al verde

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che, esaminata allo spettroscopio, presenta le strie d’assorbimento dell’ematina acida (Fig. VI. 4). Si vede, cioè, una stria nell’estremo rosso, in

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Se è solubile possono darsi due casi: 1.o la soluzione è color rosso arterioso, e allo spettroscopio presenta le due strie dell’ossiemoglobina (Fig

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Peritonite " " 1018 Idrotorace meno che 1015 Ascite " " 1012 Anasarca " " 1010 Idrocefalo " " 1008,5 2.o Gli essudati emorragici rossi o rosso-bruni (Tav

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coll'apparecchio di CASTIAUX, in una donna di una cinquantina d’anni. Esso è di colore rosso-bruno, opaco, densiccio, simile a sangue defibrinato. Consta: 1.o di

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tre volte colla toracentesi dal cavo pleurico di un uomo di 43 anni affetto da cancro gastrico, un liquido alcalino, prima giallo-scuro, poi rosso

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uno straterello fibrinoso in fondo del vaso. Per alterazioni secondarie i liquidi cistici possono acquistare color rosso-bruno, color cioccolatto

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essudato-pleurico che venne per 6 volte estratto ad un uomo di 53 anni. Esso era precisamente, per la consistenza, la semitrasparenza, il colore rosso

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potassa) e senza nucleo visibile (a); 5.o qualche globulo rosso; 6.o gran quantità di granuli albuminosi grossi; 7.o qualche pelo.

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contenevano 4 litri circa di un liquido rosso-giallo, del peso sp. di 1022, con enorme quantità di albumina, e con un copioso sedimento costituito: da enorme

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3.o Di regola si trovano nel pus dei globuli sanguigni rossi, ora scarsissimi, ora così copiosi da comunicare al liquido un distinto colore rosso o

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. 19) in forma di prismi clinorombici, di colore rosso-mattone.

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delle macchiettine rosse rilevate (papule e vescicole su fondo iperemico), che ben presto si fondono a costituire Fig. XVII. un orlo rosso, continuo

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